In caso di utilizzo della radiologia digitale i dati da inserire nel sistema sono rappresentati dal n° di registrazione al libro genealogico o il numero di microchip del cane, dal nome del veterinario o clinica che esegue lo studio radiografico e dalla data di esecuzione, che viene inserita automaticamente. I radiogrammi devono essere stampati su pellicola mantenendo le dimensioni originali (true size), senza ingrandimento nè riduzione, e non utilizzando pellicole di dimensioni superiori a 30 x 40 cm. Sempre in caso di utilizzo della radiologia digitale sarà necessario allegare un cd con i file DICOM a garanzia dell'autenticità delle immagini e copia in jpg/tif. Nel caso in cui il formato 30 x 40 non sia sufficiente si consiglia di eseguire una stampa di tutto il bacino, ridotta, per valutare il posizionamento ed una stampa in dimensioni reali della regione delle anche. Quando si stampano le immagini digitali occorre ottimizzare la qualità di stampa, evitare un eccessivo contrasto radiografico, cercare un'alta risoluzione spaziale (dettaglio) e mantenere un range dinamico che consenta di visualizzare anche i tessuti molli. In un prossimo futuro sarà possibile inviare alla FSA, via internet, direttamente i file DICOM.